Lali si sente sicura di se e della sua carriera. Infatti risponde ai giornalisti tranquillamente: 'Non mi interessa quello che dice la gente, non temo le fans di Violetta. Non ho mai parlato di quello che è successo a lei. Ho detto che il bullismo è ciò che accade nelle scuole, o quello che è successo a Zaira, la ragazza che purtroppo è morta a maggio a Junín. Non si può dare quel nome a una cosa che non lo è.' Dopo ha messo in chiaro che non gli importa dei messaggi aggressivi ce riceve ogni giorno: 'Non mi succede niente con quello che mi scrivono. Non mi angosciono i commenti su Twitter, perchè so esattamente chi sono, come lavoro e come guadagno.' In realtà però quest'intervista non è mai stata realizzata davvero, e molto probabilmente è stata interamente inventata. Infatti l'attrice e ormai anche cantante solista poche ore dopo la diffusione dell'intervista ha scritto su Twitter: 'se inventate per lo meno usate parole che uno direbbe'.
Per chi non sapesse come è inizita la storia può leggere il vecchio articolo -> UNA VERA E PROPRIA GUERRA.
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